Quotidianamente aumentano i dati e le informazioni che ci circondano e ci aggrediscono.
Purtroppo paradossalmente con il proliferare di dati ed informazioni assistiamo e subiamo sempre più notizie false e fake.
Il rapporto Global Risk già nel 2013 segnalava la disinformazione digitale tra i maggiori rischi a livello globale.
L’aumento di informazioni e dati aumenta il disordine delle informazioni ma diminuisce la nostra capacità di “informarci”
È paradossale.
E’ sempre più importante separare le notizie dalla pubblicità e dai fake, andare a fondo delle notizie, conoscere le fonti, verificarne la veridicità, in un mondo in cui più nulla è quello che sembra (nemmeno i curriculum).
Con queste premesse il compito di chi opera nell’informazione e di chi si rapporta con i consumatori sara sempre più “informare”, ovvero farsi garante e/o mezzo di informazioni in qualche modo certificate ed attendibili.