Dai una mano e offriti di fare la spesa, oppure chiedi una mano e fatti portare la spesa a casa: due le opzioni presenti sulla nuova piattaforma digitale di Esselunga. Il servizio si chiama “Amici Vicini”
— Leggi su www.gdoweek.it/esselunga-lancia-il-servizio-di-spesa-amici-vicini/amp/
La collaborazione e l’integrazione con piattaforme social amplierà molto i tipi e i livelli di servizio che i Retailer renderanno disponibili
Apriremo molti negozi entro i prossimi diciotto mesi tra cui Genova, Mantova e Livorno, città dove non eravamo presenti. Terremo il passo, anche con gli urban store a insegna La Esse”
— Leggi su www.gdonews.it/2020/05/04/__trashed/
Difficoltà per l’impedimento al movimento dei cittadini ma anche modello Iper che è indirizzato alla spesa del fine settimana, ed ecco la conferma che Esselunga partirà presto con molti urban store La Esse per presidiare meglio la prossimità ed il consumo immediato.
Da considerare la spinta al ritiro della spesa in negozio, per il fresco e freschissimo non è sempre facile effettuare consegne precise.
Il mercato della grande distribuzione è in grande fermento in questo periodo di crisi, e gli effetti del coronavirus stanno premiando in particolare alcuni
Cresce e trova fiducia in Sardegna il format “discount puntoDI” … Questa fiducia trova la sua sostanza nell’assortimento e nella competitività dei prezzi. I negozi sono di piccole metrature ma con all’interno un’offerta ampia, con circa 2000 referenze, una forte attenzione al reparto dei freschi e freschissimi, oltre ad una rilevante presenza di prodotti Sardi gestiti con un marchio privato.
Con la crisi da Covid-19 crescerà ancora di più l’attenzione dei consumatori per il format discount (ops per i negozi e supermercati con al centro una politica di convenienza e risparmio) e il Gruppo Isa continuando ad investire in questo format traccia uno strada interessante per il futuro … #gruppoisa #gdo #sardegna #retail #discount complimenti Mauro Meloni
Dal punto di vista delle famiglie non è assimilabile alle recessioni del passato, soprattutto per la profondità della caduta dei consumi, oltre che per la rapidità con la quale essa si è prodotta.
Il lockdown ha avuto effetti immediati, portando i consumatori a limitare le spese non procrastinabili.
… Anche nel prossimo periodo, con i piani di riapertura, il distanziamento sociale e le preoccupazioni inerenti il contagio influiranno suoi consumi, ma sopratutto influirà la capacità di spesa che sarà messa a dura prova da una crisi senza precedenti che ridimensionerà consumi e prospettive
Dal pomeriggio di giovedì 23 aprile 2020 i clienti che entrano con il carrello nel supermercato A&O Passuello di Tai di Cadore non hanno più bisogno di igienizzarsi: lo fa per loro il tunnel Sveepcart, (lava carrelli della spesa), nato dalla mente di Lucio Tomasella della Wippy Idea, quattro anni fa, e che ora è uscito dalla fase di prototipo per essere prodotto su larga scala. Il primo esemplare installato nella provincia di Belluno è stato montato all’ingresso del supermercato A&O Passuello di Tai di Cadore e subito ha iniziato a essere utilizzato dai clienti.
— Leggi su video.corrierealpi.gelocal.it/
Sicuramente una soluzione interessante di cui bisogna capire validità costo di acquisto e di gestione.
Ho scritto fin dal primo giorno, che il confine del comune per le spese è una stupidaggine
Ci sono casi in cui, i comuni sono confinanti e il supermercato più vicino è in realtà nel comune confinante
Verso la fase due
Ci sono piccoli comuni SENZA supermercato o senza negozi che vendono tutti i genere di prima necessità e nei quali quindi si DEVE andare in un altro comune, ma come lo si sceglie senza incorrere in sanzioni, quello che confina a nord sud est ovest ?
Ci sono comuni con una sola piccola bottega, come nel mio caso, che se d’improvviso (e per normativa) tutti i cittadini dovessero servirsi SOLO da questo, la coda fuori del negozio creerebbe un intralcio stradale, altro che distanziamento e ci vorrebbero gg per poter servire tutti i clienti.
Ci sono negozi e supermercati che sono in aree più decentrate che, vedono azzerata la loro attività mentre negozi più centrali si ritrovano con carichi di lavoro spropositati (a tutto danno del distanziamento e della sicurezza).
Ci sono clienti, che per le loro capacità di spesa, devono scegliere i punti vendita con spesa media più conveniente e non possono andare al negozio più vicino, magari un po’ più caro.
Coda al supermercato
E poi ci sono centri commerciali ed ipermercati che rimangono cattedrali nel deserto
Se poi questo non bastasse ecco che scoppia la guerra della spesa: i sindaci di Brunello e Castronno ai ferri corti per l’unico supermercato
Il primo autorizza i suoi abitanti a fare la spesa nel supermercato del comune limitrofo il secondo stabilisce regole in base all’iniziale del cognome per fare la spesa e fissa multe per il rispetto di fatto escludendo quelli del comune limitrofo
Ecco, come inizio della fase due è immediatamente auspicabile il superamento di questi limiti (che poi lasciano libere interpretazioni) Definiamo regole semplici sul distanziamento e mascherine ma lasciamo che (anche grazie alle app per gestire le cose) le persone gestiscano dove andare a fare la spesa
Un ultima preghiera, gli orari !!!
Torniamo a lasciare che siano le aziende commerciali a gestire gli orari
Emirates sta testando un nuovo sistema di test COVID-19 per i passeggeri prima di salire a bordo dell’aereo.
Emirates test Covid19 al check-in
La compagnia aerea ha detto che i passeggeri su un volo da Dubai alla Tunisia sono stati tutti testati prima della partenza.
Il “rapido esame del sangue” è stato effettuato nell’area del check-in di gruppo con risultati disponibili entro dieci minuti.
Test covid19 Emirates
Questi test appaino particolarmente importanti considerate le necessità di adottare controlli e offrire serenità alle persone che nella fase DUE avranno particolari necessità di mobilità