Premessa
Fare fotografie o video nei luoghi pubblici è sempre lecito, a condizione che lo scopo della foto o del video non sia quello di riprendere determinate persone senza il loro consenso.
Se poi le foto o il video vengono pubblicate assicuratevi che non rappresentino chiaramente delle persone.

Luogo pubblico diverso dal luogo con accesso del pubblico.
Se fare foto all’aperto ed in luoghi pubblici è sempre possibile fatto salvo riprendere delle persone, totalmente diversa è la situazione nei luoghi privati ma aperti al pubblico come è il caso di negozi, bar, ristoranti, supermercati, cinema, discoteche: qui il titolare dell’attività è libero di imporre le regole che i clienti sono tenuti a rispettare, compresa la possibilità di non fare foto e video.
In pratica è vietato fotografare all’interno di un negozio salvo l’autorizzazione del gestore dell’esercizio commerciale.

Quindi chi intende fare una ripresa all’interno di un reparto di un supermercato dovrebbe chiedere il permesso al titolare dell’esercizio commerciale.
E dovrebbe ottenere un’autonoma e distinta autorizzazione se poi intende anche diffondere le immagini sul web.
Ovvero il semplice consenso a fare filmati all’interno del supermercato non implica anche quello alla loro divulgazione pubblica
La violazione di tali regole non costituisce reato ma semplice illecito civile.
Tuttavia, se nelle riprese vengono inseriti anche i volti di altre persone, come ad esempio i dipendenti dell’azienda, allora potrebbe scattare l’incriminazione penale nel momento in cui le immagini dovessero essere diffuse, come nel caso di pubblicazione su Internet o sui social network.
Eccezioni?
Le eccezioni sono costituite da foto e filmati che intendano segnalare un reato o una grave disfunzione
Ad esempio, se una persona si rende conto che nei reparti della frutta e verdura è presente merce avariata e in cattivo stato di conservazione potrebbe fare una ripresa per poi farla visionare alle autorità preposte.
Oppure i dipendenti del supermercato sono autorizzati a fare riprese sul luogo di lavoro laddove ciò serva a far valere i propri diritti contrattuali.