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Top 10 retailers al mondo.

Wal-Mart, Amazon e Costco sono le aziende retail con il maggior fatturato a livello mondiale, fonte la 26° edizione Deloitte “Global Powers of Retailing”, il report annuale in cui vengono analizzati i risultati dell’esercizio annuale al 30 giugno 2022 (FY2021) resi pubblici dai più grandi retailer del mondo (escluso Carrefour che non appare per scelta nel report).

Lontani dal podio interamente Usa ma in crescita i principali player italiani:

  • Conad (64esima)
  • Coop Italia (87esima)
  • Esselunga (116esima)
  • Eurospin (145esima)

Secondo il report i 250 retailer più importanti al mondo hanno generato un fatturato pari a 5 mila e 650 miliardi di dollari nel corso dell’anno fiscale 2021 (periodo compreso tra luglio 2021 e giugno 2022), segnando una crescita del 8.5%, in aumento di 3.3 punti percentuali rispetto all’anno precedente.

L’Europa resta l’area più presente nella Top 250: sono 90 i retailer in classifica (con il 33,2% delle revenues), ma solo due in Top 10 (Schwarz, Aldi Einkauf).

SCARICA Il REPORT COMPLETO

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Amazon per tutti la tecnologia Just Walk Out

Immagine del Sito Just Walk Out

Dopo l’annuncio seguono i fatti

Amazon offre sul mercato la tecnologia “Just Walk Out”, quella combinazione di computer vision, sensori e deep learning che consente di analizzare il comportamento del consumatore in store e di calcolare quanto ha speso eliminando la fase del checkout.

Dopo essere stata sperimentata nei sui Amazon GO e Amazon Fresh e poi nei supermercati Whole Foods Market, ora sono iniziati i progetti con aziende esterne.

L’obiettivo, come spiega esplicitamente la pagina justwalkout.com, è di rendere disponibile la tecnologia perché possa essere adottata anche da altre catene.

Ma quali sono i motivi per fare questo investimento? 

Qualche imprenditore potrebbe vederci un modo per ridurre il costo del lavoro in punto vendita, ma osservando meglio la strategia di Amazon ci si rende conto che non è questo l’obiettivo.

È lo stesso Dilip Kumar, Vice President Physical Retail and Technlogy di Amazon a chiarirlo nel blog aziendalei punti vendita dotati della nuova tecnologia impiegheranno infatti un numero di dipendenti analogo agli altri punti di vendita della stessa dimensione. 

Le persone tolte dalle barriere cassa potranno semplicemente “passare ancora più tempo a interagire con i clienti”.

Come ribadisce nello stesso articolo anche John Mackey, fondatore e CEO di Whole Foods Market, “since Whole Foods Market was founded more than 40 years ago, we have focused on finding new ways to surprise and delight our customers and improve the shopping experience” e la Just Walk Out Technology è appunto un modo per migliorare l’esperienza del cliente togliendo di mezzo la parte più noiosa e sgradevole dello shopping e valorizzando l’arma in più del retail fisico: la possibilità di interagire con delle persone.

I primi progetti realizzati

Resorts World Las Vegas

“Dato che ci siamo sforzati di creare un resort che comprenda le offerte tecnologicamente più avanzate in tutto il complesso, siamo entusiasti di continuare questo sforzo con l’uso della tecnologia Just Walk Out di Amazon”.

Matt Pinal Vicepresidente vendite al dettaglio

Hudson Nonstop

“I risultati sono stati molto impressionanti. Stiamo superando le aspettative. Non c’era una curva di apprendimento e abbiamo soddisfatto le aspettative del piano aziendale entro la prima settimana. I viaggiatori si abituano davvero all’approccio allo shopping molto rapidamente e senza problemi.”

Jordi Martin-Consuegra Amministratore Delegato

Garden TD MRKT

“Cerchiamo sempre di sfruttare la tecnologia per offrire ai nostri ospiti servizi veloci, facili e senza contatto e siamo entusiasti di collaborare con Amazon per utilizzare la loro tecnologia Just Walk Out in questi negozi MRKT”.

Amy Latimer Presidente di TD Garden

Fresh and Fast cafè al Javits Center

Fresh and Fast café riunisce la qualità, la varietà e la convenienza apprezzate dagli ospiti e utilizza una tecnologia innovativa Just Walk Out per mettere l’esperienza nelle mani degli ospiti ed eliminare le code alla cassa.

“Siamo stati orgogliosi di lavorare con i nostri partner Javits Center per creare un’esperienza unica per gli ospiti davvero senza “attriti” basata sulla tecnologia Just Walk Out di Amazon”.

Fresh and Fast and Fresh al Javits Center è “il primo caffè senza contatto presente in un centro congressi negli Stati Uniti”. 

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New Amazon Fresh Grocery Store

Amazon ha recentemente aperto un nuovo negozio di alimentari denominato Amazon Fresh a Woodland Hills, California.

Questo nuovo Punto Vendita segna un altro importante passo avanti verso nuovi modi di fare Retail che Amazon sta sperimentando.

Amazon Fresh Grocery Store sembra un supermercato come altri

A prima vista siamo davanti ad un “bel supermercato” come se ne trovano altri.

C’è una bellissima presentazione dell’ortofrutta, c’è cibo caldo come pizze preparate su ordinazione a prezzi convenienti, ci sono polli allo spiedo, piatti pronti preparati in store e pane appena sfornato … 

Ci sono scaffali ben riforniti con i grandi marchi conosciuti e preferiti da molti Clienti, ci sono i prodotti Regionali selezionati e quelli locali.

Tutto (a detta di Amazon) a prezzi convenienti.

Non mancano poi i prodotti a marchio del distributore Amazon dal titolo cool, come Fresh e Cursive.

Linee di prodotto esclusive, che cominciano a caratterizzare l’offerta food e non food di Amazon sia nel Web che nei punti vendita e che indicano una direzione precisa degli sviluppi futuri dell’offerta del colosso americano. 

E poi c’è anche una ricompensa sotto forma di cash back del 5% per i clienti che “usano la carta Amazon Prime Rewards Visa o Amazon Prime Store Card al momento del pagamento.

Promo Cash Back per il pagamento con Card Amazon

Fin qui sembra un bel supermercato come molti altri.

Innovazioni, omni-channel e coinvolgimento

Vediamo ora di cogliere spunti ed innovazioni che potrebbero fare la differenza.

Amazon Fresh è un nuovo negozio di alimentari, progettato per offrire un’esperienza di acquisto “amazon” indipendentemente dal fatto che i clienti facciano acquisti in negozio o online. 

A fianco a prezzi competitivi per tutti, Amazon Fresh offre la consegna GRATUITA in giornata (o il ritiro se ordini on line e vuoi ritirare in store) per i membri Prime. 

Promo consegna o ritiro gratis per Clienti Prime
Preparazione della spesa

Amazon Dash Cart un nuovo modello di carrello intelligente per risparmiare tempo

In questo store debutta Amazon Dash Cart un carrello intelligente dotato di touchscreen, Computer vision e iOT che attraverso una combinazione di algoritmi identifica gli articoli inseriti o permette di digitare il PLU di un prodotto a peso variabile ed aggiungerlo pesandolo nel carrello – (vedi filmato in fondo alla pagina).

Il tablet posto sul manico del carrello con lettore collegato permette di fare il check in all’ingresso (legge un QRCode presente sulla tua App Amazon dello smartphone) e controllare il progresso della lista della spesa.

L’applicazione sul tablet è collegata all’account dello smartphone e può interagire anche attraverso comandi vocali di Alexa.

Quando si ha finito di fare gli acquisti, si transita attraverso una corsia speciale che addebita in automatico la spesa alla carta di pagamento associata all’account Amazon.

Alexa

Alexa semplifica gli acquisti (si possono preparare le liste della spesa) e aiuta a risparmiare tempo mentre fai la spesa nei negozi Amazon Fresh. 

Il cliente Amazon Fresh può avviare una lista della spesa a casa tramite i comandi vocali di Alexa e consultare la lista degli articoli nella app Amazon anche mentre si fanno gli acquisti nel negozio.

Questi stessi elenchi della spesa presenti nella App possono essere associati all’applicazione di Amazon Cart, per effettuare la spunta della spesa in automatico man mano si fanno gli acquisti e sul “carrello” compaiono gli articoli inseriti.

Se hai bisogno di aiuto per trovare un articolo o hai una domanda veloce relativa alla spesa, come informazioni sul cibo o abbinamenti vino-formaggio, basta chiedere ad Alexa, anche in uno dei chioschi Alexa blu situati in tutto il negozio e si avranno le risposte.

Chiosco Alexa nel nuovo Amazon Fresh di Amazon a Woodland Hils, in California.
I clienti possono chiedere ad Alexa dove trovare gli articoli nel punto vendita

Order Ahead

Con l’applicazione Order Ahead si può inserire l’ordine della gastronomia, della carne, prenotare una pizza e richiedere del pesce direttamente nell’app Amazon quando si arriva nel punto vendita e fare acquisti mentre gli ordini vengono preparati. 

Quando la merce è pronta si riceve una notifica per effettuare il ritiro al banco dell’assistenza, in modo da non dover aspettare in coda.

Ritirare e restituire pacchi

Il punto vendita Amazon Fresh funge anche da hub dell’e-commerce permettendo il ritiro di pacchi ordinati ad Amazon ed effettuare resi di merce sempre acquistata sul e-commerce e questo è un vantaggio che i competitor non potranno offrire.

Considerazioni

Amazon Fresh è un interessante test, un esperimento, una vetrina di nuovi modi di far convergere tecnologie, applicazioni e canali distributivi.

Una prima domanda è “Amazon manterrà i prezzi di questi punti vendita in linea con quelli dell’e-commerce ?”

Shopping vocale, Servizi innovativi e Prezzi omnicanale, Scan and Go senza fila alla cassa … ancora una volta Amazon si fa promotrice di innovazione per il Retail e scatena domande che troveranno risposte nei prossimi mesi ed anni.

Un esperienza in Store con Amazon Dash Cart

Amazon Cart … c’è ancora qualcosa da migliorare ma sicuramente è un “bel gadget” e ne sentiremo parlare molto

Supermercati cashierless, ora Amazon vende la sua tecnologia per eliminare le casse | Economyup

Il colosso dell’ecommerce sta cominciando a proporre ad altri rivenditori Just Walk Out, la soluzione tecnologica già sperimentata nei suoi negozi senza casse né cassieri. Così Amazon punta ad incrementare i ricavi, raccogliere più dati e migliorare la tecnologia cashierless attraverso il machine learning
— Leggi su www.economyup.it/retail/supermercati-cashierless-ora-amazon-vende-agli-altri-la-sua-tecnologia/

Strategia Amazon: ecco come si elimina la concorrenza | Milena Gabanelli – Corriere.it

200 mila posti di lavoro persi in Europa solo nel mercato al consumo dell’elettronica. Fattura 280 miliardi di dollari, eppure perde 560 milioni…. La strategia di Amazon
— Leggi su www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/strategia-amazon-ecco-come-si-elimina-concorrenza/5d92dde2-9843-11ea-ba09-20ae073bed63-va.shtml

Chi consegnerà tutti i pacchi che ordiniamo ?

A tutti piace ricevere pacchi a casa.

La logistica “dell’ultimo miglio” è la sfida del futuro

Nel 2020 invieremo oltre 100 miliardi di pacchi e il numero potrebbe raddoppiare entro il 2030.

Chi consegnerà tutti quei pacchi e come? 

In questo filmato The Next Normal esplora le novità della consegna dei pacchi dell’ultimo miglio.

Un video stimolante

Droni, droidi e altro ancora

Ludwig Hausmann: ci sono molte macchine di cui si parla. Ci sono droni. Ci sono droidi: piccoli robot che camminano per le strade. Quindi potrebbero esserci degli armadietti per i pacchi, non quelli fissi (Locker), ma montati su veicoli autonomi e che circolano 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in aree residenziali.

John Murnane: Penso che vedremo i droni. Forse non droni che volano da un magazzino in periferia, sopra la città e fino a casa. Ma penso che vedremo, un camion che si fermerà con dieci droni che escono e consegnano in ciascuna delle sedi di un quartiere, solo per ottenere un economia di scala nella consegna.

Ludwig Hausmann: In Cina, la gente parla di tunnel in cui i pacchi saranno “sparati” nel seminterrato di grandi condomini …

Consegna dai negozi locali

Neelesh Mundra: posso immaginare la consegna offline dal negozio locale. Quel negozio diventa quindi l’agente di consegna per quella particolare località. Il bello è che l’efficienza è molto elevata perché quel proprietario di negozi conosce individualmente le persone nella località, quindi la possibilità che un tentativo di consegna sia un fallimento è quasi nulla. (Pensa quanti bar e locali già fanno un simile servizio “non strutturato” e remunerato e che potrebbe diventare una parte della loro attività … )

Ludwig Hausmann: abiliti gli stock che sono là fuori nel negozio e li rendi disponibili per lo shopping online e la consegni dello stesso giorno … Questo è qualcosa a cui pensare, una soluzione per cui si ha un doppio approvvigionamento, sia dai centri di distribuzione che dai negozi locali, ma in modo economico, consolidato

Florian Neuhaus: potrei pensare alla stampa 3D, giusto? Se potessi produrre localmente, a casa tua, tutto ciò di cui hai bisogno, cambierebbe l’intero panorama della consegna dell’ultimo miglio. Ora, le previsioni attuali, sono che è possibile stampare in 3D fino al 30 percento o al 35 percento degli articoli. Ma … forse potremmo andare oltre. E questo cambierebbe tutto.

Risultati immagini per droni per consegne
Risultati immagini per droni per consegne



Amazon aprirà un supermercato “tradizionale” nel 2020

Non apparterrà ne alla tipologia Amazon Go ne a quella di Whole Foods

Il primo dei “nuovi negozi alimentari” aprirà a Los Angeles, e avrà le casse “normali”. Sul sito della ricerca di personale di Amazon è già iniziata la selezione del personale. Quattro le figure professionali ricercate.

Nell’annuncio di ricerca del personale, Amazon dice chiaramente “unisciti a noi mentre lanciamo un nuovo negozio di alimentari Amazon a Woodland Hills. Siamo appassionati nel creare un’esperienza di acquisto che i clienti apprezzeranno... “

Così il colosso dell’e-commerce ritorna a “pensare” e “creare” soluzioni “tradizionali” rivolte al settore della grande distribuzione organizzata dopo l’operazione Whole Foods la catena di alimentari acquistata da Amazon due anni fa, e Amazon Go, i negozi dove si può entrare e uscire senza passare dalle casse perché il sistema di sensori e telecamere ed Alexa si occupano di “conteggiare” quello che i Clienti “acquistano”.

Jeff Bezos si prepara quindi a lanciare una terza catena di negozi a partire dal 2020 a Woodland Hills, un municipio di Los Angeles.

Possibile location Amazon

La notizia (confermata dall’inserzione citata all’inizio del post, che descrive come Amazon ricerchi persone che lavorino “nel primo negozio di alimentari di Amazon con sede a Woodland Hills) riguarda il fatto che sarà un marchio distinto da quello di Whole Foods e avrà una serie di casse da supermercato tradizionali (si parla chiaramente di compiti gestionali di cassa tradizionali).

Whole Foods ha una posizione salutista e attenta alla qualità del cibo, Amazon Go si rivolge ad una spesa “rapida” ed “essenziale” (quasi solo da consumo immediato) è evidente che Amazon sta ipotizzando di ampliare la sua offerta anche agli altri consumatori ed agli altri modi di fare acquisti con un punto vendita più tradizionale e con assortimenti che vadano oltre l’offerta”salutistica” di Whole Foods.

Cresce l’e-commerce ma chi fa questo di mestiere continua a ricercare anche punti di vendita e di contatto fisici. (Anche quest’anno a Milano Amazon aprirà il “loft” per il black Friday)

Caper: 10 milioni di dollari per sfidare Amazon Go

La software house di New York Caper attiva nella produzione di un “carrello della spesa intelligente” che vuole arrivare a fornire esperienze di acquisto innovative, semplici e automatizzate recentemente ha annunciato di aver chiuso un importante finanziamento di 10 milioni di dollari che porta a 13 milioni di dollari il capitale raccolto.

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Il sogno di Caper

Il sogno di Caper è un carrello che usa la computer vision ed altri sensori per consentire ai clienti di scansionare rapidamente gli acquisti mentre li inseriscono nel carrello.

La startup afferma che la sua tecnologia potrebbe aiutare i supermercati a ridefinire processi di checkout più fluidi per i clienti.

Rispetto ad Amazon, che basa tutta la sua tecnologia su una complessa rete di telecamere e sensori che tracciano i comportamenti di acquisto del cliente nel punto vendita, la soluzione di Caper si concentra solo su ciò che sta accade all’interno del carrello di un Cliente.

Invece di monitorare un intero negozio, stiamo monitorando questo carrello molto piccolo. Il nostro calcolo è più veloce, le nostre telecamere sono molto più vicine e siamo in grado di scalare molto più velocemente perché non abbiamo bisogno di implementare alcuna infrastruttura all’interno del negozio ”, dichiara il co-fondatore York Yang.

Ma quanto costa?

Caper non ha mai precisato quanto costano questi carrelli per un negozio.

Alla domanda se il lancio sarebbe costato “migliaia, decine di migliaia o centinaia di migliaia di dollari”, Yang ha detto che un lancio completo in un negozio di alimentari “probabilmente sarebbe compreso tra centinaia di migliaia, anche se potrebbe essere inferiore”…

Com’è fatto Caper ?

Non va qui dimenticato che il primo negozio Amazon Go di Seattle ha richiesto hardware per un valore di 1 milione di dollari.

Caper non si aspetta che i retailer adottino “totalmente” i suoi carrelli della spesa ma che li introducano lentamente al fianco di quelli esistenti, offrendo ad una parte dei Clienti, una spesa più smart, un po’ come affiancare casse self alle tradizionali o il self scanning per i clienti che lo gradiscono.

Molto più che un “carrello”

Inoltre la soluzione che ha in testa Caper, non riguarda solo la tecnologia del “carrello” ovvero il lettore di carte di credito, lo scanner di codici a barre e le telecamere di riconoscimento delle immagini che rappresentano solo un aspetto iniziale del progetto.

Per Caper si tratta di razionalizzare il checkout e contemporaneamente, attraverso l’interfaccia del touch del carrello, gestire suggerimenti personalizzati, liste della spesa e ricette ovvero “costruire una piattaforma relazionale dedicata alle vendite in store”

Caper si era già messa in risalto a NRF2019 ma per la prossima edizione del 2020 sarà sicuramente alla ribalta, e non mancheremo di visitare un punto vendita che già utilizza questa tecnologia a Brooklyn 🙂

Trader Joe’s e Costco superano Amazon nella soddisfazione del cliente

Il 26 febbraio 2019 è stato pubblicato l’American Customer Satisfaction Index, che intervista 300.000 clienti ogni anno per misurare la soddisfazione dei clienti in merito alla qualità dei prodotti e dei servizi offerti da 400 aziende in 46 settori.

ACSI

Scende la soddisfazione complessiva dei clienti per il commercio al dettaglio, l’indice è in calo per il secondo anno consecutivo, scivolando dello 0,9% ed assestandosi ad un punteggio di 77,4 su una scala da 0 a 100,  (American Customer Satisfaction Index ACSI ®  – Rapporto vendite 2018 -2019).

Gli ultimi risultati del commercio al dettaglio statunitense secondo ACSI sono chiari: la soddisfazione del cliente è al di sotto della norma.

Tra le sei categorie, in cui è diviso il commercio al dettaglio, le stazioni di servizio sono le più colpite, con un calo del 2,6 percento assestandosi ad un punteggio ACSI di 74 su 100.

Sebbene i clienti preferiscano lo shopping online a tutti gli altri tipi di vendita al dettaglio, anche l’e-commerce mostra segni di cedimento, scendendo del 2,4 percento nell’ultimo anno.

“C’è un crollo nella soddisfazione del cliente in ogni categoria del settore retail”, afferma David Van Ammann, Managing Director presso l’ACSI.

Questo diffuso deterioramento della soddisfazione dei clienti al dettaglio è dovuto, almeno in parte, al deterioramento del servizio clienti.

Con una bassa disoccupazione tipicamente accompagnata da un maggiore turnover dei dipendenti, i Retailer devono trovare e formare nuovi dipendenti e affrontare la mancanza di personale, mettendo a dura prova il servizio clienti.

“Cose come la cortesia e la disponibilità del personale del negozio, il supporto del call center e persino la disponibilità di merce sugli scaffali hanno visto peggiorare il servizio dei retail nell’ultimo anno.”

Costco, non Amazon, governa il regno di internet retail

Costco

Internet rimane il metodo preferito di acquisto per i consumatori americani nonostante il calo del 2,4 percento dell’indice complessivo ACSI assestatosi ad una media di 80.

Costco è il nuovo leader dell’e-commerce e prende posto di Amazon con 83 punti sulla scala ACSI.

Costco si impone grazie al successo del suo marchio Kirkland che offre prodotti di qualità a un prezzo inferiore a quelli di mercato.

Da notare il livello di incidenza del private Brand complessivo di Costco.

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Dopo aver occupato il primo posto dal 2010, Amazon si ritira al secondo perdendo il 4% ed assestandosi all’82. Anche la crescita della sua attività al dettaglio risulta rallenta dopo l’acquisizione di Whole Foods.

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Amazon è in linea con la flessione di altri rivenditori online, eBay (in calo dell’1%), Overstock (in calo dell’1%) e Newegg (in calo del 4%), tutti scivolano ad un indice di 80. Meglio solo i piccoli che mediamente crescono dell 1%.

Insieme a Costco, per la prima volta ci sono 20 altre aziende nella categoria di vendita al dettaglio nell’indice e-commerce di ACSI. Tra le aziende debuttanti ci sono Etsy, Kohl’s, Nordstrom e Nike, con un indice di 81.

Target, Macy’s, Wayfair, Apple e HP Store entrano nella media del settore a 80.

Dell segue a 79 Walmart e Sears sono  al fondo della categoria e-commerce con indici a 74 e 73.

Trader Joe e Wegmans si muovono tra i supermercati

Mentre la soddisfazione dei clienti nei supermercati affonda di un altro 1,3 % a un punteggio ACSI medio di 78, due società fanno passi da gigante: Trader Joe’s e Wegmans.

Trader Joe’s sale dall’1% ad un indice di 86, diventando così il numero uno tra i supermercati e tutti i rivenditori, incluso l’e-commerce. Il miglioramento dell’1 percento di Wegmans gli dà un punteggio ACSI di 85.

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Publix cede il 2% e si assesta con Aldi (invariato) a 84. Costco rimane stabile con un punteggio di 83, ma la maggior parte delle altre grandi catene vacillano. HEB fa scivolare l’1% a 82, e il Sam’s Club (Walmart) scende del 2% a 80.

Whole Foods affonda dal 2% al 79 nonostante l’acquisizione da parte di Amazon.

Walmart continua ad essere in fondo alla classifica, perdendo un altro 1 percento e fermandosi a 72.

L Brands ottiene successo anno dopo anno; ancora leader tra i negozi specializzati

L Brands (Victoria’s Secret, PINK, Bath & Body Works), che ha raggiunto il suo massimo storico l’anno prima, precipita del 4% all’82, ma rimane il leader della categoria.

Ulta Beauty e Sephora fanno il loro debutto ACSI quest’anno. Il primo ha un leggero vantaggio posizionandosi ad 80 rispetto a 79, con Ulta che mostra un vantaggio sia per la qualità che per il valore delle sue offerte di prodotti.

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NOTE:
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Costco è da alcuni operativo anche in Europa: dopo la Gran Bretagna, dove ha oltre 30 punti vendita, e la Spagna, il gigante Usa – secondo gruppo distributivo mondiale, dopo Walmart, con 115 miliardi di dollari di fatturato – ha aperto il suo primo megastore francese a Villebon-su-Yvette (Essonne), a 25 chilometri da Parigi.

Costco è un wholesale club, cioè un ingrosso aperto ai privati, al quale si accede pagando un abbonamento di 36 euro l’anno (cifra dell’anno scorso in Francia).

Il programma “francese” è di 15 aperture entro il 2027, di cui almeno un terzo nei dintorni della capitale.

L’offerta commerciale, mischia le marche industriali alla private label Kirkland Signature, le categorie spaziano molto anche sul non-food: articoli sportivi, informatica, giocattoli, gioielleria e orologeria, libri, prodotti per ufficio, tabacco, cura auto (negli Stati Uniti organizzano viaggi e molteplici servizi).
Da qualche tempo si parla di un interesse di Costco anche per l’Italia.

Nel 2019 Amazon Prime avrà piu del 50% delle famiglie americane abbonate al suo servizio

Stando alle previsioni di eMarketer nel 2019, il 51,3% delle famiglie statunitensi saranno membri di Amazon Prime, ovvero circa 5,2 milioni di famiglie in più rispetto all’anno scorso.

Amazon Prime nel mondo aveva 95 milioni di abbonati ad Amazon Prime a giugno 2018 e mediamente 197 milioni di visitatori mensili  (dato del 2017) al suo sito.

Amazon Prime2.png

La crescita di Prime negli Stati Uniti sarà alimentata da famiglie a basso reddito e dai consumatori attratti dalle nuove offerte della piattaforma (Prime Video, Photo Prime, Prime Music, Twitch Prime, Prime Reading, Amazon Family, ecc.).

“I nuovi membri PRIME sono attratti dalla continua espansione delle categorie di prodotti offerti come Prime , come generi alimentari, abbigliamento e dalle nuove opzioni per il consumo dei media, come libri e videogiochi”, ha dichiarato Martín Utreras, vicepresidente delle previsioni di eMarketer.

Importanti sono anche le opzioni di pagamento mensile del servizio che servono a migliorarne la dilazione.

Tutto lo sforzo di Amazon verso i Clienti PRIME si spiega con la constatazione che i Clienti  Prime spendono in media 1.400 $ all’anno su Amazon contro i 600 $ dei Clienti non-Prime , secondo uno studio del CIRP di ottobre 2018.

 

Amazon Prime

 

Amazon detiene il 43% del mercato on-line negli Usa, secondo il quotidiano Le Monde e durante il Black Friday (e il Turkey 5, cinque giorni di vendite per Thanksgiving..) ha  consegnato 180 milioni di prodotti, negli USA.

Un terzo dei primi 50 articoli di queste vendite erano a marchio privato Amazon (tra i quali l’assistente Alexa). Questo ultimo dato la dice lunga sull’importanza anche per Amazon dei prodotti a Marchio.