Le economie di scala contano
E’ di queste ore una notizia in grado di sconvolgere il panorama retail americano.

Kroger, la più grande catena di supermercati del paese con una quota di mercato dell’8% acquisirà la rivale Albertsons che ha il 5% di quota di mercato.
Questa acquisizione: “Accelera la strategia di accesso al mercato di Kroger e posiziona l’azienda come un importante rivenditore di prodotti alimentari omnicanale, offrendo qualità, valore, convenienza e scelta per i clienti“.
Continuità del track record di investimenti attraverso l’abbassamento dei prezzi, il miglioramento dell’esperienza del cliente e l’aumento dei salari e dei vantaggi p dipendenti
Rafforza il modello di creazione di valore di Kroger per aumentare la redditività e migliorare i rendimenti per gli azionisti

Il nuovo gruppo
Insieme andranno a formare un colosso che conterà quasi 5.000 negozi e oltre 700.000 dipendenti e il 13% del mercato.
Entrambe le catene di supermercati hanno guadagnato dimensioni considerevoli attraverso anni di acquisizioni regionali.
Kroger ha costruito il suo impero coast-to-coast raccogliendo catene come Harris Teeter, Mariano’s e Fred Meyer, mentre Albertsons ha messo insieme vari marchi di generi alimentari, in particolare Safeway, che ha acquisito nel 2015.
Il nuovo gruppo diventerebbe un colosso (Esselunga, giusto per avere un raffronto, non arriva a 200 punti vendita), ma che non sarà l’azienda più grande nel mercato grocery statunitense perché Walmart ha una quota di mercato quasi doppia: 25%.
Questa fusione, prevista per il 2024 dopo che l’antitrust avrà approvato i dettagli dell’operazione, ricorda che in periodi difficili come questo il potere contrattuale nei confronti dei fornitori e le care vecchie economie di scala ottenibili con le grandissime dimensioni sono una leva competitiva molto importante considerata l’importanza del prezzo per il consumatore.
La sfida dei volumi e dei prezzi
Chi non ha le dimensioni dei leader o l’efficienza dei discount farà bene a riflettere in fretta sul proprio modello di business perché giocare con possibilità di vittoria la partita dei prezzi bassi sta diventando molto difficile.

Grandi dimensioni significano anche economie negli investimenti in innovazione digitale soprattutto nelle nuove tecnologie.
Del resto il prezzo è molto importante, ma non è tutto.
Lo ha ricordato oggi con una frecciatina anche il CEO di Kroger: “This merger … accelerates our position as a more compelling alternative to larger and non-union competitors.”
Le società Kroger e Albertsons annunciano l’accordo di fusione definitivo (documento ufficiale)
Un pensiero riguardo “Kroger acquisterà Albertsons in un affare da 24,6 miliardi di dollari”