Pagamenti POS, ecco i dati da trasmettere all’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle entrate in data 30 Giugno 2022 ha pubblicato il provvedimento con il quale da attuazione ai controlli previsti dal D.L. 36/2022, chiarendo tempi e dati da trasmettere all’Agenzia delle Entrate riferiti alle transazioni dei POS bancari.

Logo Agenzia delle Entrate

In applicazione a tale provvedimento, le banche e gli altri operatori finanziari che offrono a imprese e professionisti il servizio Pos (strumento di pagamento elettronico), devono comunicare, all’Agenzia delle entrate, transitando attraverso il servizio PagoPa, i dati identificativi dei Pos forniti ai commercianti e gli importi complessivi degli incassi giornalieri effettuati tramite ogni singolo terminale.

Si ricorda inoltre che dal 30 giugno la mancata accettazione di pagamenti con carte di debito, credito o prepagate sarà oggetto di sanzione.

Dati da inviare x ogni POS.

Il provvedimento prevede che i suddetti operatori devono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate :

  • dati identificativi degli strumenti di pagamento;
  • l’importo complessivo delle transazioni giornaliere effettuate mediante tali strumenti.
POS servizi bancari

Dettaglio delle informazioni da inviare

Dunque, i prestatori di servizi di pagamento autorizzati che svolgono la propria attività nel territorio nazionale devono trasmettere a PagoPa Spa le seguenti informazioni:

  • il codice fiscale e, se disponibile, la partita Iva del commerciante e il codice univoco del contratto di convenzionamento con il prestatore di servizi di pagamento;
  • il codice Abi o il codice fiscale dell’operatore finanziario obbligato alla trasmissione;
  • l’identificativo assegnato da PagoPa all’operatore;
  • l’identificativo univoco dello strumento di pagamento, fisico o virtuale, con cui l’esercente accetta la transazione elettronica;
  • la tipologia di operazione, distinta tra pagamento e storno pagamento;
  • la data di trasmissione delle operazioni da parte del prestatore di servizi di pagamento;
  • la data contabile dei pagamenti;
  • l’importo complessivo giornaliero delle transazioni elettroniche effettuate dall’esercente;
  • il numero giornaliero dei pagamenti e-cash effettuati.

Modalità e termini di trasmissione

Il provvedimento 253155/2022 fa presente che l’Agenzia delle Entrate si avvale di PagoPA per l’acquisizione dei dati suddetti.

Pertanto, i prestatori di servizi di pagamento trasmettono a PagoPA, direttamente o attraverso BANCOMAT S.p.A. in relazione ai pagamenti effettuati presso gli esercenti con carte a valere sui circuiti PagoBANCOMAT e BANCOMAT Pay, le informazioni di cui sopra.

L’invio deve essere eseguito entro il secondo giorno lavorativo successivo alla data di contabilizzazione della transazione, sulla base delle specifiche tecniche e delle modalità telematiche definite con apposita convenzione sottoscritta con PagoPA.

Questa, a sua volta, rende disponibile all’Agenzia delle Entrate le informazioni ricevute entro il quinto giorno lavorativo successivo alla data di ricezione dei dati.

La prima data in cui eseguire la trasmissione è fissata al 5 settembre 2022 con riferimento alle informazioni relative alle transazioni contabilizzate dal 1° settembre 2022.

Invece, per quanto riguarda le transazioni contabilizzate nel periodo dal 1° gennaio al 31 agosto 2022, la comunicazione deve essere effettuata entro il 31 ottobre 2022.

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