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Lotteria degli scontrini la vincita potrà essere immediata.

La lotteria degli scontrini continua ma fatica a raccogliere l’iniziale entusiasmo ed ecco che si accelera con l’introduzione anche della vincita immediata.

Logo lotteria degli scontrini

Con un provvedimento pubblicato il 18 gennaio scorso, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha infatti disposto le modalità di adattamento, le nuove specifiche tecniche e la scadenza al 2 ottobre 2023 per adeguare i dispositivi presenti sul mercato, che memorizzano e trasmettono telematicamente tutti i dati dei corrispettivi giornalieri.

Con l’aggiornamento sarà possibile partecipare alla lotteria degli scontrini anche mediante un qr code stampato sugli scontrini, purché si acquisti almeno per un importo pari o superiore a un euro.

La vincita immediata si affianca alla precedente lotteria.

immagine Adobe Stock

Il nuovo sistema della vincita istantanea non sostituirà quello attuale, che prevede premi settimanali da 25mila, mensili da 100mila e annuali da 5 milioni di euro, ma sarà attivo parallelamente.

I consumatori potranno dunque continuare a tentare la fortuna anche con l’estrazione differita, comunicando al momento dell’acquisto al negoziante il proprio codice, necessario per generare un biglietto virtuale per ogni euro speso.

Nel nuovo “codice bidimensionale” stampato a fine scontrino, saranno contenute tutte le informazioni utili al cliente per sapere se avrà vinto o meno.

Vi saranno per esempio indicate, oltre ai dati solitamente presenti sugli scontrini, la partita Iva dell’esercente, la matricola del dispositivo così come censito nel sistema corrispettivi e, nel caso di server Rt, l’identificativo del punto cassa. 

Questa nuova funzionalità comporta l’aggiornamento di tutto il parco stampanti installate.

Riusciranno fornitori e concessionari ad aggiornare tutte le postazioni entro Ottobre 2023?

Per ora i principali fornitori di RT parlano di rilasci per Giugno 2023.

È auspicabile che saranno da remoto

Forse qualche complicazione potrà esserci per i server RT.

Le motivazioni

scontrini – immagine adobe stock

Come detto in premessa, l’introduzione della lotteria istantanea risponde all’esigenza di far fronte all’interesse sempre più scarso manifestato dai cittadini per l’iniziativa lanciata nel 2021.

Mentre le prime estrazioni avevano richiamato l’attenzione di oltre quattro milioni di persone, nel tempo il numero dei partecipanti al concorso si è infatti notevolmente ridotto.

Rilanciare la lotteria degli scontrini risponde anche alla necessità di digitalizzare l’attività di contrasto all’evasione fiscale, risultato richiesto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) nel capitolo relativo all’amministrazione fiscale.

Le vincite

Il premio immediato sembra da 150/200 € non è ancora deciso , potrà essere riscosso immediatamente presso le ricevitorie convenzionate con ADM come Sisal e Lottomatica.

Il decreto dei Monopoli con le regole inerenti le vincite ed i dettagli operativo è sul tavolo del direttore dei monopoli in attesa di essere reso noto.

Ultimo aggiornamento 17 marzo 2023

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Innovazione tecnologica nel retail. Accelerazione?

La mia visita ad Euroshop 2023 ed a NRF2023 confermano che la tecnologia troverà nel Retail uno dei settori più reattivi.

Semplificazione ed automazione dei pagamenti, la Comunicazione digitale (e non solo etichette elettroniche), la Realtà virtuale e aumentata, l’Intelligenza artificiale e l’analisi dei dati stanno entrando prepotentemente nei processi dei retailers.

Che si tratti di attirare i clienti negli store fisici e fidelizzarli o di creare esperienze coinvolgenti, o semplificare i pagamenti e personalizzare le offerte l’innovazione tecnologica propone continui passi avanti.

Telecamere e sensori collegate a sistemi “intelligenti” stanno per modificare completamente il modo di fare la spesa.

Lo scenario però sta completamente cambiando.

Girl chooses wine in the supermarket – Adobe Stock

Le innovazioni che creano e creeranno maggiore “interesse” verranno probabilmente da sviluppi fatti direttamente con i retailers o da qualche start up che saprà utilizzare l’enorme opportunità offerta dalle nuove tecnologie creando NUOVE e più coinvolgenti soluzioni.

Per poter sfruttare le nuove tecnologie occorrono nuovi approcci e soprattutto diversi punti di vista da cui partire.

Intelligenza artificiale e Retail

Un’accelerazione è poi data dall’irrompere dell’intelligenza artificiale e dall’interesse creato da ChatGPT

Ecco alcune delle principali applicazioni dell’IA nel retail:

  1. Suggerimenti personalizzati: molte aziende utilizzano l’IA per offrire raccomandazioni e suggerimenti personalizzati ai clienti, basate sui loro acquisti passati e sui loro interessi.
    • Questo consentirà di aumentare la fedeltà dei clienti e di aumentare le vendite.
  2. Previsione della domanda: l’IA può analizzare i dati storici delle vendite e delle tendenze di mercato per aiutare i retailer a prevedere la domanda futura e a pianificare le loro operazioni di store.
  3. Automazione della gestione delle scorte: l’IA può aiutare ad ottimizzare la gestione delle scorte, suggerendo il momento ideale per riordinare determinati prodotti e riducendo il rischio di avere troppo o troppo poco stock ed agire sui prezzi di vendita per ridurre le scadenze.
  4. Esperienza di acquisto migliorata: l’IA può essere utilizzata per migliorare l’esperienza di acquisto dei clienti, ad esempio attraverso chatbot che forniscono assistenza in tempo reale o tecnologie di riconoscimento vocale e visivo che consentono ai clienti di interagire con i prodotti in modo più intuitivo.
  5. Prevenzione delle frodi: l’IA può essere utilizzata per rilevare e prevenire le frodi nel retail, ad esempio analizzando i dati delle transazioni per identificare i modelli di acquisto sospetti e assistere le azioni di self checkout e self scanning.

In generale, l’IA rivoluzionerà il modo in cui i retailers si relazionano con i clienti e gestiranno le loro operazioni, consentendo di offrire esperienze di acquisto più personalizzate ed efficienti.

foto Adobe Stock

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Il futuro della spesa: i carrelli intelligenti

Anche Albertsons sta testando i carrelli della spesa intelligenti

Sostanzialmente i carrelli intelligenti consentono:

Identificare il Cliente

  • Inserendo il numero di telefono
  • Attraverso un device
  • Attraverso una tessera

Assistere il Cliente

  • Vedere suggerimenti e offerte
  • Trovare i prodotti nello store e ottenere informazioni aggiuntive su di essi
  • Rivedere le tue precedenti spese ed i prodotti acquistati
  • Consultare una tua lista della spesa

Semplificare il Check out

  • Toccare lo schermo per chiudere la spesa e per pagare con il conto associato all’account o inserire una carta per effettuare il pagamento
  • Saltare le code e uscire

La soluzione Veeve Smart Cart

Veeve Smart Cart

I clienti possono cercare, individuare e confrontare i prodotti mentre fanno acquisti. 

Si possono offrire consigli in tempo reale in base al contenuto del carrello o alla posizione per aumentare la spesa. 

I clienti possono anche richiedere assistenza con un solo tocco.

Caratteristiche

  • Computer Vision: Gli algoritmi di computer vision proprietari di Veeve estraggono funzionalità visive (prodotti e codici a barre) per un riconoscimento istantaneo. La tecnologia sfrutta l’apprendimento attivo per rendere i carrelli operativi fin dal primo giorno di installazione.
  • Batteria La tecnologia della batteria sostituibile mantiene i carrelli in funzione tutto il giorno.
  • Controllo del peso Il carrello può acquisire automaticamente il peso dell’articolo e calcolare il prezzo.
  • Privacy telecamere e computer vision solo all’interno del carrello, anziché utilizzare telecamere aeree o dati biometrici (sostanziale differenza con Amazon Go).
  • Sicurezza Un chip GPS integrato tiene traccia della posizione del carrello in tempo reale.
  • Monitor Touch 10″ ed interfaccia molto semplice
  • Smart Shopping possibilità di smaterializzare i coupon durante lo shopping

Controllo del peso

Certificato secondo i più alti standard per misurazioni precise nella pesatura di qualsiasi articolo.
  • Cattura automaticamente il peso
  • Calcola istantaneamente il prezzo
  • Migliora il controllo e la prevenzione dei furti

Back office e controllo

Tutti i dipendenti possono essere dotati di tablet per :

  • Controllo remoto dei carrelli
  • Supporto da remoto dei Clienti
  • Attività di CRM (consigli di acquisto in base ai profili, identificazione del Cliente, ecc.)
  • Verifiche e prevenzioni comportamenti anomali

Commenti pervenuti

“ Ciao Andrea, ho letto il tuo post e ti dico perchè secondo me in Italia non funziona.

Partiamo da problemi tecnici:

Peso penso sia “normale” acquistare 3 confezioni di acqua durante una spesa, questo significa che hai aggiungo nel carrello 27Kg di peso.

La portata massima in Italia per pesare la frutta è 30kg/5gr di divisione.

Questo significa che se aggiungo frutta e verdura andrei fuori portata

Riconoscimento prodotti – sempre in ortofrutta data la molteplice disponibilità di prodotti, ad esempio mele melinda, mele non brand, per i sistemi di riconoscimento ottico diventa impossibile distinguerli.

Infine con le borse BIO l’impresa è ancora più complessa.

Riconoscimento prodotti freschi – come sai quando acquistiamo ad esempio un salame o un formaggio con crosta l’etichetta con il codice a barre è legata al prodotto con un filo che rende l’etichetta pieghevole in mille modi e molte volte coprendo il codice a barre, quindi anche in questi casi i sistemi di riconoscimento fallirebbero.

In generale i carrelli sono disponibili in aree aperte, quindi, soggetti ad intemperie.

Collocazione dei carrelli – occorre caricare le batterie e per fare questo è necessario avere l’alimentazione elettrica dove oggi non c’è.

Penso che non siano prodotti con IP necessario a rendeli waterproof.

The smart #shopping #cart: a practical case of #AI

More and more practical examples are emerging that bring #retail closer to #innovation: Andrea Roagna talks about the #smart shopping cart. How does it work? After picking up their trolley, the #customer is recognised and displays real-time #shopping suggestions and personalised #promotions on the screen, based on both their usual purchases and product correlations. Customers can also search and compare different products and consult their shopping list. To complete the #purchasing process, they simply touch the screen and pay with the associated account.
The core of this invention is #Artificial #Intelligence. Specifically, by means of Image Recognition, the products entered are recognised and their weight and price calculated, while purchase suggestions and personalised promotions are processed by means of Machine Learning algorithms, which study the correlations between the various products and learn from the customers’ habitual purchases.
The benefits? For consumers quick and personalised shopping, for retailers collection and processing of #data resulting from the choices to accept or not to accept the shopping cart’s AI recommendations.

Granarolo lancia il proprio eCommerce in ottica anti-spreco ormai siamo al D2C

Home Page eCommerce Granarolo

Granarolo lancia il suo eComnerce B2C (per ora 501 comuni coperti)

Direi che ormai si parla di D2C ovvero di Direct to consumer ovvero ormai i produttori sviluppano propri canali di distribuzione

Canali diretti che possono essere negozi, ECommerce, social media …

Diciamo che dopo il fashion presto anche nel largo consumo i principali Brand si relazioneranno direttamente con i consumatori.

Per quanto attiene all’eCommerce il Covid-19 ha accelerato l’interesse per questo canale e crescono le iniziative orientate alla vendita on line.

Le categorie che sono cresciute di più con la vendita diretta ai consumatori sono integratori, pulizia casa, petcare/pedfood, detersivi lava e cura tessuti.

Tornando a Granarolo sono interessanti le suddivisioni ed aggregazioni dell’assortimento declinate alla destinazione d’uso “Giusto Assortimento” “Giusto prezzo” “Giusto formato” “Giusto in tempo” “Giusto per sfizio” … fino a “Giusta occasione”

SPACCIO GRANAROLO, I MARKET DEL FRESCO DI GRANAROLO

Gli spacci Granarolo si trovano a Bologna, Castelfranco Emilia e Gioia del Colle.

Si tratta di “Market del Fresco” Granarolo.

È un market del fresco a libero servizio nato per i dipendenti Granarolo ma dove anche i consumatori privati e gli operatori del settore Ho.Re.Ca. hanno la possibilità di trovare a prezzi convenienti un ampio assortimento di prodotti tra cui quelli del portafoglio Granarolo (latte, yogurt, formaggi freschi e stagionati anche DOP, salumi, pasta confezionata all’uovo e di semola e molti altri ancora, a marchio Granarolo, Yomo, Pettinicchio, Podda, Amalattea, Pinzani, Croce di Magara, Gennari e Pastificio Granarolo) e altri importanti marchi, con una selezione di salumi, prodotti da forno (pane, pizza, piadine e dolci), piatti pronti, insalate, bevande e succhi di frutta che varierà secondo la stagionalità, oltre alla presenza di un corner dedicato al canale Ho.Re.Ca., con prodotti e formati specifici per i professionisti della ristorazione.

I punti vendita Granarolo sono stati concepiti in chiave di sostenibilità per ridurre gli sprechi di prodotto a data corta e per consentire ai consumatori un risparmio sul prezzo a scaffale.

E il Retail ?

Sempre più realistico è pensare a far crescere le marche dei distributori … non è vero mister Mario Gasbarrino 😊

— Leggi su www.mark-up.it/granarolo-lancia-il-proprio-ecommerce-anti-spreco/amp/

Interno di uno Spaccio Granarolo

VAR GROUP (SESA) ACQUISTA IL 100% DI D.TECH E AMPLIA LE SOLUZIONI SOFTWARE PER LA GDO |

retailtech by Retailtrend.it (24 giugno 2020) – Il Gruppo Sesa (“SESA” – SES.MI), operatore di riferimento in Italia nel settore delle soluzioni e servizi
— Leggi su retailtech.altervista.org/var-group-sesa-acquista-il-100-di-d-tech-e-amplia-le-soluzioni-software-per-la-gdo/

Strategia Amazon: ecco come si elimina la concorrenza | Milena Gabanelli – Corriere.it

200 mila posti di lavoro persi in Europa solo nel mercato al consumo dell’elettronica. Fattura 280 miliardi di dollari, eppure perde 560 milioni…. La strategia di Amazon
— Leggi su www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/strategia-amazon-ecco-come-si-elimina-concorrenza/5d92dde2-9843-11ea-ba09-20ae073bed63-va.shtml

I prezzi dei freschi e delle bevande sono in netto aumento. Mentre il pet food… – RetailWatch

Maggio 2020. Dice l’Istat che: “… il cosiddetto ‘carrello della spesa’, che include i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, ad aprile rincara “in modo marcato”, con il tasso calcolato su base annua che dal +1,0% di marzo balza al +2,6%, portandosi a un…
— Leggi su www.retailwatch.it/2020/05/11/retail/i-prezzi-dei-freschi-e-delle-bevande-sono-in-netto-aumento-mentre-il-pet-food/

Carrefour, soprusi nella spesa on line. Segnalazione all’Antitrust

Gravi disagi, mancanza di prodotti sopratutto freschi, (e la tracciabilità come sarà?) e prodotti non consegnati (guarda caso l’acqua)

Ma la cosa più grave è l’avvertimenti ” Poiché i nostri prezzi cambiano ogni giorno, il totale della spesa può subire variazioni a seconda del giorno della consegna / del ritiro’.
— Leggi su www.greatitalianfoodtrade.it/consum-attori/carrefour-soprusi-nella-spesa-on-line-segnalazione-all-antitrust

Nei prossimi mesi per l’è-commerce ci sarà ancora una grande crescita … ma anche la necessità di “fare bene” la gestione della relazione, della logistica e del post vendita … ci sarà molto da lavorare

Esselunga e le strategie post COVID19. Previste molte aperture | GDO News

Apriremo molti negozi entro i prossimi diciotto mesi tra cui Genova, Mantova e Livorno, città dove non eravamo presenti. Terremo il passo, anche con gli urban store a insegna La Esse”
— Leggi su www.gdonews.it/2020/05/04/__trashed/

Difficoltà per l’impedimento al movimento dei cittadini ma anche modello Iper che è indirizzato alla spesa del fine settimana, ed ecco la conferma che Esselunga partirà presto con molti urban store La Esse per presidiare meglio la prossimità ed il consumo immediato.

Da considerare la spinta al ritiro della spesa in negozio, per il fresco e freschissimo non è sempre facile effettuare consegne precise.

Come comunicare il taglio prezzo dei prodotti giornalieri. Il pane di Walmart – RetailWatch

Mggio 2020. Un prodotto fresco, di giornata, termina la sua funzione alla chiusura del negozio. Forse anziché imperniare la comunicazione su uno sconto e dire: sconto del 10% o riduzione prezzo da… a…, conviene trovare un system per valorizzare il prodotto. Queste foto si riferiscono al supercenter di Walmart visto…
— Leggi su www.retailwatch.it/2020/05/03/brand-prodotti/come-comunicare-il-taglio-prezzo-dei-prodotti-giornalieri-il-pane-di-walmart/

Oops, abbiamo sfornato troppo pane

. Vi proponiamo uno sconto su alcuni prodotti.

Questo è un esempio di Walmart ma, per rispetto sociale e senso della comunità, TUTTI dovremmo adottare iniziative per NON BUTTARE VIA NIENTE