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NRF2021 quest’anno raddoppia

UN MONDO CHE OGNI SECONDO CAMBIA

RICHIEDE UN SECONDO SPETTACOLO

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Il grande evento del Retail (Retail Big Show) che si svolge ogni anno a New York, organizzato dalla National Retail Federation (NRF), quest’anno raddoppia.

Uno spettacolo virtuale a Gennaio e uno spettacolo di persona a New York City a Giugno.

Da sempre il Retail Big Show è il luogo dove chi opera nel Retail può vedere le novità del settore, cogliere le prospettive, fare networking e valutare a quali cose dare maggiore attenzione. 

Ma oggi il mondo e il mondo della vendita al dettaglio, sono cambiati radicalmente. 

Per stare al passo con la nuova velocità del cambiamento diventa importante incontrarsi più spesso, prestare maggiore attenzione ed essere più “veloci”.

Ecco perché nel 2021, invece di avere un solo grande evento per il Retail, ne avremo due. 

Questo secondo evento a Giugno è anche una scommessa sulla ripresa e sul futuro dei vaccini e delle relazioni.

Gli appuntamenti quindi sono due, il primo sarà un grande network virtuale il secondo un expo che si spera rappresenti il momento della ripartenza per tutti.

NRF capitolo 1

PERCHÉ PARTECIPARE NRF 2021 – CAPITOLO 1 l’evento virtuale ?

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Tutto nell’attesa dell’evento di Giugno 2021

Spesa senza casse anche in Conad con PassPay

Dopo la sperimentazione iniziata nel Conad via Gramsci di Sassari (marzo 2019) anche a Pisa, Conad Nord Ovest ha attivato in un superstore il pagamento della spesa fatta con il self scanning senza passare dalla cassa, utilizzando il servizio PassPay (una APP) sviluppata in collaborazione con Engineering.

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Il servizio rappresenta un’evoluzione del sistema di self scanning effettuato dal Cliente tradizionalmente in molti supermercati, con questa nuova applicazione il pagamento avviene nella corsia dedicata, come se il Cliente fosse in autostrada e stesse usando il Telepass, senza tirare fuori carta di credito o lo smartphone.

Sensori Beacon identificano il Cliente e addebitano la spesa (generando lo scontrino). SOLO in caso di “ricontrollo” il Cliente viene “indirizzato” in una corsia con casse tradizionali.

Tempo di esecuzione, se tutto va bene, 10-11 secondi con obiettivo scendere sotto gli 8 secondi.

COME FUNZIONA IL SERVIZIO PASSPAY

Il servizio prevede che il Cliente abbia la carta insieme di Conad, che scarichi la App PASSPAY dedicata e si registri al BOX INFORMAZIONI abilitando anche la carta per il pagamento. A questo punto il Cliente è pronto per FARE LA SPESA ED AVERE UNA CORSIA PRIVILEGIATA. Con PASSPAY si paga senza fare la fila ciò che si è scansionato con l’applicazione Spesaalvolo.

segue presentazione del servizio

Interfaccia APP PASSPAY di Conad

Secondo quanto dichiarato da Conad Nord Ovest presto il servizio si estenderà anche al Superstore di Santo Stefano Magra in Liguria (sarà l’occasione per vederlo e testarlo)

Efficienza del servizio ?

Secondo i test effettuati in Sardegna, a regime questo servizio potrebbe, con due corsie, raggiungere la capacità di smaltimento di 25 casse tradizionali.

Infine, sempre a Pisa, nel primo semestre del 2020, secondo quanto ha dichiarato Maurizio Barsacchi CIO di Conad Nord Ovest al Sole 24 Ore, si sperimenterà anche il “carrello intelligente“, che grazie a una serie di sensori riconoscerà gli oggetti inseriti nel carrello e tenderà ad eliminare il self scanning tradizionale.

NRF 2019 – Trend retail

Comincia l’ultimo giorno di NRF2019 che conferma tutti i trend che sono emersi negli ultimi tempi.

Nell’ultimo anno Amazon ha destato molta attenzione, tra l’altro, per le tecnologie di acquisto senza cassieri messe in funzione nei suoi negozi Amazon Go.

Questa modalità (checkout senza controlli) è di fatto già stata accettata come standard per le future esperienze di vendita al dettaglio, e si sviluppano molteplici tecnologie e soluzioni tendenti a tale risultato ( vedi TAP to Go, Casino per citarne alcuni) ed in NRF2019 ad esempio NCR presenta un suo prototipo di identificazione dei prodotti con telecamere avente lo stesso obiettivo.

Diversi gli stand che propongono sensori e telecamere (ancora in fase di perfezionamento) per l’identificazione dei comportamenti di acquisto e/o degli acquisti. (Farò post specifico sull’argomento)

Che sia la Shopping Experience centrale negli investimenti lo sottolinea anche l’accordo Microsoft e Walmart per l’utilizzo di Microsoft Azure e AI per aiutare Walmart a migliorare le esperienze in negozio. (In altro post parleremo anche del discorso fatto da Walmart domenica in apertura NRF2019)

In risposta a MicroSoft, SAP e Google Cloud hanno creato una partnership strategica simile che altri rivenditori potrebbero potenzialmente sfruttare, evidenziando che l’intero settore retail sta cercando di sfruttare le nuove tecnologie per migliorare e reinventare le esperienze di shopping al dettaglio per i propri clienti.

Vediamo allora quelli che potrebbero essere i trend principali secondo quanto emerge da NRF2019

Analytics e AI

La tendenza di archiviare ed analizzare tutti i dati possibili, raccogliendoli da ogni touch point ed integrandoli cresce sempre di più come cresce la costruzione di modelli AI sempre più evoluti.

Dall’utilizzo dei dati contestuali delle conversazioni di chatbot per creare chatbot ancora più intelligenti, all’apprendimento automatico generato dai sensori nella sezione di prodotti refrigerati del negozio di vicinato (per migliorare lo stoccaggio just-in-time di merci).

L’analisi in tempo reale con strumenti sempre più intelligenti e Smart, accoppiata con il potere del l’intelligenza artificiale è un tema enorme in NRF quest’anno.

I limiti per la maggior parte dei retailers saranno la loro capacità di raccogliere, elaborare, analizzare e agire sulla massa di dati a loro disposizione.

Questo è esattamente il motivo per cui i grandi player del cloud come Google, Microsoft, IBM e Amazon sono tutti in prima fila (anche come stand) ed al centro delle proposte di quest’anno.

Sono tutti lì per offrire il loro supporto e le loro tecnologie per aiutare ad abilitare l’intelligenza artificiale attraverso le loro rispettive soluzioni Cloud.

IoT

Siamo sempre a parlare di IOT.

Ormai sensori e i dati che creano sono fondamentali per migliorare sia la catena di fornitura al dettaglio che le esperienze di acquisto.

l’IoT è anche uno dei catalizzatori chiave per rendere le soluzioni di Analytics e di AI applicabili al mondo reale.

L’IoT è fondamentale per l’innovazione dell’esperienza del cliente

Uno degli annunci IoT dell’NRF di quest’anno è la partnership tra Kroger e Microsoft per due negozi pilota in Ohio e Washington dove sperimenteranno un nuovo concetto di RaaS (“Retail as a Service,” ) Utilizzeranno un sistema di scaffalature EDGE che combina l’IoT e diverse tecnologie per ridefinire l’esperienza di acquisto. (Anche di questo farò un post specifico)

Realtà aumentata e virtuale

La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) hanno diverse interpretazioni e diversi giudizi da parte degli operatori, mentre alcuni sono convinti del loro potenziale di trasformazione, (un italia penso alle sperimentazioni di Coop in tal senso) altri notano l’incapacità di entrambe le tecnologie di guidare una reale innovazione fuori dalle aree di nicchia come i giochi e le applicazioni industriali.

Dal mio punto di vista, tuttavia, nel Retail queste tecnologie sono destinate ad offrire grandi opportunità, diventando sempre più Smart e arricchite nei contenuti.

Personalizzare le scarpe, vedere come saranno i tuoi capelli, o vedere come apparirà un divano nel tuo salotto sono i tipici casi che AR e VR possono offrire.

L’opportunità di migliorare le esperienze dei clienti e creare valore senza massicci investimenti è sicuramente un opportunità per molti retailers

Omnichannel e Mobile:

Queste sono due tendenze che confluiscono e si supportano a vicenda.

Si parla di Omnichannel da anni, ma il lavoro da fare è ancora molto

Se guardiamo la realtà italiana le esperienze al dettaglio e di e-commerce sono state ancora un po ‘sconnesse.

L’idea di avere un unica modalità d’interfaccia con il consumatore, in tutti i touch point aziendali è ancora … lontana.

Costruire un sistema di esperienza del cliente end-to-end senza soluzione di continuità con software e processi tra loro molto diversi è un’impresa titanica.

Le tecnologie e le best practice si stanno evolvendo rapidamente e credo che il 2019 ci avvicinerà significativamente ai tipi di esperienze omnicanale senza soluzione di continuità che i rivenditori come Starbucks stanno proponendo.

Blockchain

C’è e c’è sempre e va menzionata

L’utilizzo nel quale più aziende investono è sicuramente quello della tracciabilità dei prodotti freschi

Un’idea che ha attirato già molti mesi fa la mia attenzione è stata il progetto di Carrefour e in questi giorni sto cercando di approfondire una partnership tra BLOCKv, CataBoom e Intel per utilizzare Blockchain e oggetti digitali gamificati per migliorare le esperienze di vendita al dettaglio.

La sintesi ? Tutte queste tecnologie continueranno a svilupparsi ed a convergere con unico obiettivo “trasformare ed arricchire l’esperienza di acquisto”.

L’esperienza alle casse è molto importante per i clienti

Uno studio di Forrester Research e Digimarc rileva che l’esperienza alle cassa ed il tempo di attesa per il pagamento sono molto importanti per i clienti e possono influenzare le decisioni di acquisto di quasi il 40% dei clienti che non sono fedeli ad un singolo punto vendita.

Lo studio ha rivelato che i tre fattori più importanti che influenzano la decisione del cliente nella scelta di un negozio sono:

  • prezzo
  • posizione
  • esperienza d’acquisto in cassa

Se per i primi due – prezzo e posizione – il dato era prevedibile, non appare così scontato che il terzo fattore d’importanza fosse l’esperienza in cassa (esperienza al Checkout).

Importante è notare come il 50% degli intervistati ha citato l’esperienza di Checkout come “molto importante” e un altro 35% l’ha citata come “importante“.

“I Clienti oggi hanno meno tempo per fare la spesa e vogliono che lo shopping sia un’esperienza facile e veloce“.

Secondo il rapporto, le lunghe code sono la ragione più comune per l’abbandono del carrello e dell’attività di shopping nel punto vendita.

Oltre la metà dei clienti è disposta a spostarsi altrove, per evitare le code alle casse…

Il rapporto si conclude con: “Forrester prevede che nei prossimi cinque anni lo shopping online sarà quasi il doppio, passando da $ 185 miliardi nel 2018 a $ 334 miliardi nel 2022. Per competere con la velocità e la convenienza dello shopping online, i retailer devono porre la massima attenzione a semplicità e velocità d’acquisto”

La mia esperienza mi porta a confermare la necessità di porre la massima attenzione all’esperienza di CheckOut dei Clienti, ed oltre a velocità e semplicità anche un po’ di ordine, pulizia, cordialità e simpatia aiutano a migliorare il valore percepito dal consumatore, visto che tutti i clienti alla fine passano nell’area di checkout

Tesi sull’utilizzo delle casse automatiche

11263_348450118601338_692177908_n (2)Gentilissimi una laureanda sta scrivendo la tesi sull’utilizzo delle casse automatiche nei supermercati.

Se avete due minuti, vi chiedo di aiutarla rispondendo ad un questionario.

Sarà poi mia cura condividere con Voi risultati

https://unibocconi.qualtrics.com/jfe/form/SV_0wSlC2CpYYSrrIp